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Ashtanga Vinyasa è una scuola di Yoga del sud dell’India la cui pratica, molto intensa e rigorosa, apporta uno stato di benessere psico-fisico sperimentabile da subito. Il corpo che si muove leggero, l’attenzione che si posa sul ritmo del respiro, lo sguardo che si rivolge verso “l’interno”, fanno riscoprire la gioia del muoversi armoniosamente e la grazia che accompagna la calma della mente.

Il nostro yoga nasce con l'intento di rendere accessibile la disciplina (anticamente appannaggio esclusivo di asceti e monaci) alle persone comuni, donne e uomini con figli e lavoro. Per questo tutti gli insegnamenti sono pratici, semplici, sintetici. I tempi e i contenuti della pratica si adattano alle esigenze di ogni praticante: tutti possono praticare Ashtanga Vinyasa Yoga.

L'antico apparato della fisiologia sottile dello Yoga e gli elementi tradizionali enunciati dallo "Yoga Sūtra" sopravvivono nella nostra scuola in una versione particolare che li schematizza e raccoglie in un unica sessione di pratica che varia nei contenuti secondo le capacità, stato di salute, età, attitudine ecc. del praticante.

L'aṣṭāṅgi apre il proprio rito quotidiano con un breve canto che costituisce un momento di raccoglimento ed esegue poi le posizioni (āsana) in serie predefinite (strutturate secondo la fisiologia sottile dello yoga). Le pose sono unite da movimenti fluidi eseguiti abbinando a ciascun movimento e posa un atto respiratorio (questo sistema da nome alla scuola: Vinyāsa). Seguono esercizi di respirazione (prāṇāyāma) e il canto di una raccolta di strofe delle Upaniṣad dette Śānti Mantra (mantra di pace). Durante l'esecuzione di āsana e prāṇāyāma è richiesto un particolare controllo muscolare sul pavimento pelvico e sulla parete addominale (bandha). Chiudono il rito un momento di raccoglimento (dhārāṇa) e il rilassamento. Ogni posizione e ogni movimento eseguito durante la pratica hanno abbinato un punto su cui fermare lo sguardo (dṛṣṭi).

La nostra scuola è fondata sugli insegnamenti impartiti da Śri Tirumalai Krishnamacharya (1888-1989) a Śri K.Pattabhi Jois (1915-2009). Manju Pattabhi Jois e Sharat Rangaswami sono i discendenti diretti del lignaggio.